La popolazione italiana è tra le più longeve del mondo, e anche tra le più vecchie, nel senso che il numero degli ultra 65enni cresce sovrastando nettamente le generazioni più giovani. Montalcino rientra appieno nella media nazionale e conta il 41% della popolazione residente sopra i 66 anni. In questo contesto, se un gran numero di anziani sono soli, una coppia di adulti 50enni, può trovarsi con quattro genitori, di cui farsi carico. Per queste ragioni, il Comune di Montalcino vorrebbe trovare un’associazione, fatta di volontari, per organizzare iniziative sociali e ricreative, rivolte agli anziani, con l’obiettivo di contrastare ogni forma di esclusione sociale e migliorare la qualità della vita delle persone ormai non più giovani. Il progetto è ancora in fase embrionale: per ora, è stato individuato un piccolo
locale, in cui il Comune vorrebbe collocare la sede del gruppo organizzativo, e, in seguito, potrebbero essere forniti anche spazi più grandi, ad uso gratuito, da utilizzare per lo svolgimento delle varie attività. Manca ancora, però, l’individuazione di un gruppo di persone per curare la parte organizzativa. A questo scopo sarà fondamentale la collaborazione dei cittadini per creare un’associazione capace di ideare, promuovere, gestire e organizzare l’intero progetto. L’amministrazione, sperando in una risposta positiva, ha organizzato a Montalcino un’assemblea, aperta a tutti, nella Biblioteca Comunale, domani 23 marzo (ore 17,30): alla riunione sarà presente anche il presidente provinciale Auser, l’associazione di volontariato e di promozione sociale che opera in vari settori, con l’obiettivo di favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e far crescere il ruolo dei senior nella società. Dedizione delle famiglie, supporto di volontari e intervento dei servizi assistenziali pubblici consentono, infatti, di tenere a casa la grande maggioranza di anziani e di far vivere, anche i meno autosufficienti, nella dignità e tra gli affetti familiari.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30