Globale, sempre più competitivo, forte di mercati consolidati da un lato e di nuovi emergenti da presidiare dall’altro, il mondo del vino non può adagiarsi sugli allori, e, soprattutto in tempi non facili, deve riuscire a fare sinergia, esigenza sempre più sentita a tutti i livelli, per poter rispondere alle sfide che ha davanti. E un mondo del vino che fa sistema c’è. L’ultimo esempio arriva dalla Toscana, dove Cecchi, uno dei marchi più famosi del Chianti Classico e dell’Italia del vino, inizia una nuova avventura: dal 3 febbraio 2012 distribuirà in Italia i vini di Castiglion del Bosco, uno dei maggiori produttori di Brunello di Montalcino, di proprietà della storica griffe della moda Ferragamo. Due nomi importanti del made in Italy, iniziano così una collaborazione mettendo insieme capacità distribuitiva e qualità in bottiglia, per affrontare la sfida del mercato interno italiano, dove i consumi di vino sono in calo e dove le cantine sono ben consapevoli di dover tornare ad investire. Un legame voluto da Castiglion del Bosco, si legge in una nota, che ha visto in Cecchi il partner giusto per perseguire programmi di crescita comuni: “siamo entusiasti della partnership - sottolinea Cesare Cecchi, alla guida della celebre cantina del Chianti Classico - da tempo volevamo intraprendere un nuovo progetto in un’altra area enologica importante della Toscana. Quando Simone Pallesi (amministratore delegato) ci ha contattato, abbiamo capito che era l’occasione giusta per iniziare un percorso con la denominazione di Montalcino”. “Abbiamo finalità molto ambiziose e l’impegno di Cecchi sarà quello di implementare la presenza di questo prestigioso brand in horeca (hotel, restaurant, catering) - sottolinea Luca Stortolani, direttore commerciale Cecchi - oggi l’azienda produce 200.000 bottiglie e sono certo che con la forte sinergia garantita dal direttore commerciale di Castiglion del Bosco, Marco Paier, rafforzeremo la presenza nel canale”.
Info: www.cecchi.net
Focus - Il ritratto di Castiglion del Bosco
Castiglion del Bosco è uno dei maggiori produttori di Brunello di Montalcino, di proprietà della storica griffe della moda fiorentina Ferragamo. Situato nella zona nord-ovest di Montalcino, la proprietà si estende su 1.785 ettari di boschi, prati, vigneti ed oliveti. Su queste colline assolate si coltivano 57 ettari di Sangiovese, raccolto a mano dai contadini sin dal XVIII secolo. I 57 ettari di Sangiovese sono tutti iscritti a Brunello di Montalcino e si estendono su due diverse aree della tenuta, che si distinguono per differenti esposizioni e caratteristiche climatiche. La cantina di Castiglion del Bosco, costruita nel 2003, si estende su una superficie di 4.000 mq. Ogni fase della produzione è stata progettata secondo i più alti standard di qualità ed in linea con la tradizione enologica di Montalcino. Al momento della vendemmia le uve vengono raccolte a mano e subito portate in cantina in piccole cassette da 20 kg. Un’attenta selezione manuale dei grappoli viene effettuata prima della pigiatura. Le vasche di acciaio inox sono riempite esclusivamente per gravità, senza l’utilizzo di pompe meccaniche. Castiglion del Bosco, oltre ad essere un rinomato produttore di vino, è anche una tenuta nobilitata da 800 anni di storia e da altre importanti realtà. Nella proprietà sono presenti le tracce di un ricco passato: un sito etrusco risalente al 600 a.C., e Il Borgo, un antico villaggio toscano, oggi lussuoso resort, con il castello medievale, le rovine di una cappella gotica e la Chiesa di San Michele Arcangelo, al cui interno c’è un affresco originale di Pietro Lorenzetti.